Guide all'applicazione clinica

Principali funzioni

di Kinesiology Tape

Sollievo dal dolore e dalla fatica muscolare.

Migliora la circolazione e il drenaggio linfatico attraverso un'attivazione superficiale, riducendo l'infiammazione.

Corregge la funzione muscolare riducendo la tensione e rafforzando il muscolo indebolito.

Corregge i disallineamenti delle articolazioni.

Riporta il corpo all'omeostasi.

Lavora con il corpo per permettere e migliorare la normale ampiezza di movimento.

Può normalizzare i rapporti lunghezza/tensione per creare la forza ottimale.

Coadiuva e migliora il recupero dei tessuti.

Ripristina l'omeostasi dei tessuti epidermici.

Riduce l'infiammazione e la pressione sui recettori meccanici.

Ematoma (Contusione)

Le contusioni si verificano dopo un colpo o colpi ripetuti di un oggetto smussato contro una parte del corpo, provocando la rottura delle fibre muscolari sottostanti e i tessuti connettivi, ma senza rompere la pelle. Una contusione può essere anche il risultato di una caduta o dello scontro del corpo contro una superficie dura.

A volte il sangue si raccoglie attorno ai tessuti danneggiati, formando un grumo (ematoma).

Nei casi più gravi il sanguinamento e il gonfiore sotto la pelle può portare anche allo shock.

Se il danno è esteso si può essere in presenza di frattura, lussazione, distorsione, strappo muscolare e altre lesioni.

Le contusioni provocano gonfiore, dolore, riduzione dell'ampiezza del movimento nella zona della lesione.

I vasi sanguigni rotti sono responsabili della colorazione bluastra.

Il muscolo danneggiato si presenta debole e rigido.

Per il controllo del dolore, del sanguinamento e dell'infiammazione, mantenere il muscolo in una posizione di stretching dolce e utilizzare la formula RICE:

Riposo: proteggere la zona lesa da ulteriori danni fermando il gioco.

Si può anche utilizzare un dispositivo di protezione (cioè, stampelle, imbracatura).

Ice (ghiaccio): applicare del ghiaccio avvolto in un panno pulito.

(Rimuovere il ghiaccio dopo 20 minuti).

Compressione: avvolgere la zona ferita in un bendaggio morbido.

Elevazione: sollevare la zona colpita possibilmente al di sopra del livello del cuore.

Durante le prime 24-48 ore dopo la lesione (fase acuta), sarà probabilmente necessario continuare a mantenere riposo, ghiaccio, bende di compressione, e l'elevazione della zona lesa per controllare l'emorragia, gonfiore e dolore.

Mentre la parte lesa, guarisce assicurarsi di continuare a esercitare le parti indenni del corpo per mantenere il livello generale di forma fisica.

Dopo pochi giorni, l'infiammazione dovrebbe iniziare a scendere e la lesione migliorerà.

Indigestione

L'indigestione è molto comune negli adulti con una frequenza che va dal raro al quotidiano.

L'indigestione può essere causata da alcune condizioni patologiche del tratto digestivo come MRGE (malattia da reflusso gastroesofageo), ulcera peptica, cancro o anomalie dei dotti biliari e pancreatici.

Quando queste patologie migliorano o guariscono, anche i sintomi dell'indigestione migliorano.

La maggior parte delle persone con indigestione, sperimentano uno o più dei seguenti sintomi:

Senso di pienezza durante il pasto: la persona si sente piena subito dopo aver cominciato il pasto, non riuscendo a finirlo.

Fastidioso senso di pienezza dopo il pasto: la persona si sente strapiena dopo il pasto e ha la sensazione che il cibo rimane nello stomaco troppo a lungo.

Dolore epigastrico: la zona epigastrica è posizionata tra la fine del torace e l'ombelico.

Il dolore può essere lieve o severo.

Bruciore epigastrico: fastidiosa sensazione di calore nell'area epigastrica.

Spalla Congelata

Le cause della spalla congelata non sono pienamente notte comprese.

Il processo include l'ispessimento e la contrattura della casula che racchiude l'articolazione della spalla.

La spalla congelata affligge circa il 10-20% dei pazienti diabetici.

Altri fattori di rischio includono: ipo e iper tiroidismo, morbo di Parkinson, malattie cardiache e chirurgia.

La spalla congelata può anche verificarsi dopo che la spalla viene immobilizzata per un periodo di tempo.

Alcuni tentativi per prevenire la spalla congelata includono la mobilizzazione precoce della spalla durante il recupero da una lesione.

Sintomi

II dolore dovuto alla spalla congelata è spesso sordo e peggiora durante i tentativi di movimento.

Il dolore è solitamente localizzato nella spalla esterna e nel deltoide.

La caratteristica del disordine è il movimento limitato o la rigidità della spalla.

Il paziente non può muovere la spalla normalmente. Il movimento risulta limitato anche se un esterno prova a muovere la spalla del paziente.

Trattamento

Di solito la spalla congelata guar isce sola, anche se può impiegare due o tre anni.

Il trattamento mira a controllare il dolore e a ripristinare il movimento.

Artrite Reumatoide (AR)

L'Artrite Reumatoide è una malattia sistemica che attacca differenti articolazioniin tutto il corpo.

Circa il 90% delle persone con artrite reumatoide sviluppa sintomi correlati al piede e alla caviglia.

Tipicamente i sintomi appaiono per prima alle dita dei piedi e all'avampiede, per poi diffondersi al piede posteriore e alle caviglie.

La causa esatta dell'AR è sconosciuta, sebbene esistano diverse teorie.

Alcune riguardano la natura genetica, sebbene per scatenare la malattia ci vogliano anche fattori ambientali e chimici.

Nella AR il sistema immunitario dell'organismo attacca se stesso.

Anziché proteggere le articolazioni, il corpo produce sostanza che attaccano e infiammano le articolazioni.

Visto che l'AR affligge l'intero organismo, tra i sintomi sono presenti febbre, stanchezza e perdita di appetito.

Attorno alle articolazioni si sviluppano protuberanze, in particolare nella zona del gomito.

Trattamento

L'esercizio è fondamentale nell'AR. Il dottore o il fisioterapista raccomandano stretching ed esercizi per migliorare la funzione e l'ampiezza di movimento.

Nevralgia Intercostale

La nevralgia intercostale è una condizione rara di dolore che coinvolge i nervi intercostali che innervano i muscoli toracici.

I pazienti con nevralglia intercostale sperimentano un dolore a fasce attorno alla gabbia toracica.

Il dolore solitamente è intermittente e spasmodico.

L'intensità varia in base a differenti fattori.

I pazienti possono sviluppare nevralgia intercostale come postumo di una lesione a carico dei nervi o per effetto di una malattia degenerativa che comprime o danneggia i nervi.

Tipicamente il dolore viene avvertito durante la respirazione, tossendo e ridendo.

Comune è anche il dolore da sforzo.

La nevralgia intercostale si manifesta con formicolio, intorpidimento, prurito, o dolore, a volte anche insieme.

In alcuni casi il dolore è avvertito come bruciore e come una scarica elettrica.

Gomito del tennista (Epicondilite)

Il gomito del tennista, o epicondilite, è una condizione dolorosa del gomito causata dallo sforzo e dall'uso eccessivo.

Non a caso il nome deriva da attività sportive come il tennis.

Nondimeno altri sport e attività possono mettere a rischio i pazienti.

Il gomito del tennista è un'infiammazione dei tendini che uniscono i muscoli dell'avambraccio all'esterno del gomito.

I muscoli dell'avambraccio e i tendini si danneggiano per l'uso eccessivo, ripetendo lo stesso movimento.

Ciò provoca dolore e sensibilità all'esterno del gomito.

I sintomi del gomito del tennista si sviluppano gradualmente.

In molti casi il dolore esordisce come sopportabile per poi peggiorare nell'arco di settimane e mesi.

Non c'è una lesione particolare legata all'esordio dei sintomi.

I segni e sintomi comuni sono:

Dolore o bruciore sulla parte esterna del gomito

Indebolimento della forza di presa

I sintomi peggiorano spesso con le attività dell'avambraccio, tipo reggere una racchetta, girare una chiave, stringere una mano.

Anche se la patologia interessa entrambe le braccia, è più colpito il braccio dominante.

Approssimativamente dall'80% al 95% dei pazienti risolve il problema con successo senza intervento chirurgico.

Gomito del golfista

In cima alla lista delle lesioni dei golfisti, c'è il gomito del golfista.

Uno dei miglior modi per evitare problemi al gomito è rinforzare i muscoli dell'avambraccio e rallentare lo swing in modo che ci sia meno shock nel braccio quando si colpisce la pallina.

Per evitare il gomito del golfista, suggeriamo questi semplici esercizi per rafforzare i muscoli dell'avambraccio.

Strizzare una palla da tennis

Strizzare una palla da tennis per cinque minuti è un esercizio semplice ed efficace che rafforzerà i muscoli dell'avambraccio.

Curl del polso

Utilizzare un piccolo manubrio.

Abbassare il peso fino alla fine delle dita e poi riportare il peso nel palmo, seguito dal curl del polso per sollevare il peso qualche centimetro più in alto.

Effettuare 10 ripetizioni con un braccio e ripetere con l'altro.

Curl del polso all'indietro

Utilizzare un piccolo manubrio.

Posizionare le mani in avanti con il palmo rivolto verso il basso.

Usando i polsi, alzare e abbassare il peso.

Per limitare il movimento all'avambraccio, tenere il braccio al di sopra del gomito con l'altra mano.

Effettuare 10 ripetizioni con un braccio e ripetere con l'altro.

Tendinite del pollice (Sindrome di De Quervain)

La tendinite di De Quervain si verifica quando i tendini attorno alla base del pollice si irritano o si costringono.

Infatti li termine tendinite si riferisce al gonfiore dei tendini.

L'ispessimento dei tendini può causare dolore e sensibilità del polso lungo il lato del pollice.

Segni della Sindrome di De Quervain

Dolore avvertito sul polso dal lato del pollice.

E' il sintomo maggiore e può presentarsi gradualmente o improvvisamente.

Il dolore dal polso può irradiarsi all'avambraccio e peggiora specie quando si usa la mano e il pollice.

I movimenti più dolorosi coincidono con l'afferrare oggetti o ruotare il polso.

E' possibile apprezzare gonfiore sul polso dalla parte del pollice.

Il gonfiore può coincidere con una ciste ripiena di liquido nella zona.

I pazienti riferiscono una sensazione di "aggancio" o "cattura" del pollice durante il movimento.

Dolore e gonfiore rendono difficile usare il polso e il pollice.

Si può avvertire insensibilità dietro al pollice e sull'indice.

La causa è il nervo che appoggia sulla guaina del tendine che si irrita.

L'obiettivo del trattamento della sindrome di De Quervain è dare sollievo al dolore causato dall'irritazione e dal gonfiore.

Gonfiore del polpaccio

Le lesioni del polpaccio dovuto allo sforzano, portano gonfiore.

Potrebbe essere presente un livido.

Quando le fibre muscolari si rompono, si può avere uno strappo.

Se il muscolo del polpaccio è parzialmente o completamente strappato, i sintomi sono ecchimosi, gonfiore e dolore.

La rottura a volte è evidente quando il muscolo fuoriesce come una protuberanza.

Crampi Muscolari

Un crampo è una contrattura forzata e involontaria di un muscolo che non si rilassa.

I crampi possono affliggere qualunque muscolo volontario.

I muscoli che interessano due articolazioni sono più predisposti ai crampi.

I gruppi muscolari più comunemente interessati sono:

Posteriori della gamba/polpaccio (Gastrocnemio)

Posteriori della coscia (Ischio-crurali)

Anteriori della coscia (Quadricipite)

I crampi ai piedi, mani, braccia, addome e lungo la gabbia toracica sono anche molto comuni.

Sebbene l'esatta causa dei crampi muscolari è sconosciuta (idiopatica), alcuni ricercatori pensano che uno strecthing inadeguato e la fatica muscolare conducono a condizioni anomale del meccanismo di controllo della contrazione del muscolo.

Altri fattori potrebbero essere coinvolti come scarso condizionamento, allenamento o lavoro in ambienti estremamente caldi, disidratazione ed esaurimento di sali minerali (elettroliti).

Trattamento

I crampi normalmente si risolvono senza il supporto medico.

Fermare ogni attività che ha scatenato il crampo.

Stirare leggermente e massaggiare il muscolo interessato, mantenendolo in stretching fino a quando il crampo non passa.

Applicare caldo per tendere i muscoli o freddo per rilassarli.

Prevenzione

Per evitare i crampi è preferibile avere una buona condizione fisica.

Compiere esercizi regolari di flessibilità prima e dopo l'allenamento per lo stretching dei gruppi muscolari più coinvolti.

Piede piatto

Il piede piatto è la condizione in cui l'arco longitudinale interno del piede collassa e viene a contatto con il terreno.

Nei bambini e nei lattanti l'arco longitudinale non è sviluppato e il piede piattoè normale.

In alcuni individui l'arco longitudinale non si sviluppa mai.

Il piede piatto può essere associato alla pronazione, ossia una pendenza verso l'interno delle ossa della caviglia.

Sintomi comuni del piede piatto sono:

Aspetto piatto di un piede o di entrambi

Calzature irregolari e scarpe che collassano verso l'interno

Dolore alle gambe

Dolore all'interno delle caviglie

Gonfiore delle caviglie

Dolore al piede