ULTRASUONOTERAPIA
Che cos'è l’ultrasuonoterapia
Si utilizza a scopo terapeutico l’effetto biologico prodotto dagli ultrasuoni, onde sonore con frequenza superiore alla soglia uditiva.
La penetrazione delle onde sonore attraverso i tessuti ha un’azione di tipo meccanico (micromassaggio), termico e chimico, con i seguenti effetti terapeutici: analgesico e antinfiammatorio; decontratturante (rilasciamento muscolare); fibronolitico e trofico
(riassorbimento di ematomi, eliminazione di tenui calcificazioni, stimolazione della guarigione dei tessuti).
L’ultrasuonoterapia può essere effettuata con una tecnica a contatto (con l’interposizione di un gel tra la testina dell’apparecchio a ultrasuoni e la cute) o in immersione in acqua quando si tratta di superfici irregolari come mani e piedi.
Una seduta dura dagli 8 ai 10 minuti .
Esiste inoltre l’associazione di gel medicamentoso ad ultrasuono e si parla allora di ultrasuonoforesi.
Indicazioni:
L’ultrasuonoterapia è indicata essenzialmente per patologie delle strutture periostali, tendinee e capsulari.
Coccigodinie (dolore del coccige) Contratture muscolari antalgiche Artrosi Morbo di Dupuytren Ematomi organizzati e tessuti cicatriziali ipertrofici.
Avvertenze I portatori di pacemaker, impianti cocleari o endoprotesi possono sottoporsi a ultrasuonoterapia solo su indicazione del medico curante.
I pazienti trattati con radioterapia non possono essere sottoposti a trattamenti con ultrasuonoterapia prima di 6 mesi dall’ultima irradiazione.
I pazienti con malattie carsiovascolari possono essere trattati solo con basse intensità.
La terapia è vivamente sconsigliata in caso di: tromboflebiti, perché gli ultrasuoni possono provocare la rottura di emboli; sepsi acuta delle zone da trattare, per il pericolo di diffusione dell’infezione; gravidanza, per il pericolo di provocare danni al feto, in area lombare; neoplasie, per evitare di stimolare la crescita delle metastasi.
ULTRASUONOTERAPIA
L'ultrasuonoterapia utilizza l'energia meccanica delle onde sonore a frequenza così elevata da non essere percepibili all’orecchio umano.
Gli apparecchi di ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente ad alta frequenza, un cavo schermato e una testina emittente che di solito viene posta sulla zona da trattare in maniera fissa o mobile (in questo ultimo caso tra la cute e la testina
stessa deve essere interposta una sostanza grassa o un gel ).
Gli ultrasuoni possono essere usati anche in acqua : la testina viene immersa nel mezzo idrico vicino alla zona da trattare.
Esercitano tre tipi di effetti:
- · un effetto meccanico,
- · un effetto termico,
- · un effetto chimico favorendo gli scambi nei tessuti.
Dall'insieme di questi tre effetti derivano le azioni terapeutiche:
· analgesica,
· antiflogistica,
· fibrolitica,
· decontratturante muscolare,
· di stimolo metabolico circolatorio.
La sua utilità si evidenzia in infiammazioni dei tessuti molli, tendini, muscoli, come decontratturante muscolare, nella accelerazione dei processi riparativi dei tessuti.
CONTROINDICAZIONI:
- Flogosi
- Neoplasie
- Gravidanza
- Mezzi metallici in prossimità della zona trattata
- Portatori di pace maker