Hai necessità di installare un montascale in condominio e vorresti capire qual è la procedura da seguire?
Sappiamo bene che, nell’ambito della promozione dell’accessibilità per anziani e persone con disabilità nei condomini, la questione dell’installazione di montascale a poltroncina e servoscala a piattaforma (e, dunque, dell’adattamento dei condomini) riveste un’importanza cruciale per permettere a tutti i condòmini di poter raggiungere la loro abitazione.
Come procedere, quindi, se hai questa necessità?
Per questa e altre utili informazioni, in questo articolo troverai una guida completa: scopri come ottenere l’autorizzazione necessaria all’installazione e quali agevolazioni sono disponibili per te.
Il processo di autorizzazione per l’installazione di un montascale in condominio
Prima di procedere con l’installazione di un montascale condominiale, dovrai ottenere il permesso del condominio. Secondo la normativa vigente, infatti, è necessario inviare una lettera al condominio, illustrando il progetto di installazione del montascale o servoscala e chiedendo l’approvazione dell’assemblea condominiale.
Questo processo di autorizzazione è regolamentato da precise norme, volte a garantire una valutazione accurata e una decisione consapevole da parte di tutti i condòmini interessati. Vediamo insieme quali sono punto per punto.
Normativa
La legge numero 13 del 1989 regola l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici, nelle abitazioni private, negli spazi pubblici e nei trasporti e prevede disposizioni relative alla progettazione e all’adattamento degli edifici e degli spazi pubblici per rendere accessibili le persone con disabilità.
Per quanto riguarda la possibilità di installazione in condominio, la fattispecie consente di procedere in due modalità:
La spesa può essere ripartita tra tutti i condòmini se l’assemblea convocata esprime una maggioranza favorevole all’intervento di installazione. La maggioranza deve rappresentare almeno la metà del valore dell’edificio (almeno 500 millesimi).
Se l’assemblea non approva l’installazione del dispositivo nel condominio, la legge n. 13/89 consente anche di installarlo a proprie spese, sia che la persona a farne richiesta sia portatrice di disabilità o meno, purché l’installazione non impedisca o ostacoli la fruizione delle aree comuni agli altri condomini. Questo solleva gli altri condòmini dall’obbligo di contribuire alla spesa. Leggi l’approfondimento>>
Procedura per la richiesta d’installazione
La richiesta scritta all’amministratore di condominio deve includere una richiesta di convocazione di un’assemblea condominiale specifica.
È consigliabile allegare alla richiesta il preventivo e il progetto relativo al dispositivo. Condividere il progetto con gli altri condòmini, d’altra parte, riduce il rischio di controversie future e azioni legali.
L’amministratore ha tempo 3 mesi (concessi dalla legge) perconvocare l’assemblea, dal momento della richiesta anche di un solo condòmino. Questi mesi permettono di valutare i possibili limiti tecnici all’installazione.
NB: è fondamentale, infatti, verificare preventivamente che l’installazione non pregiudichi la sicurezza e stabilità dello stabile.
La lettera al condominio
La presentazione formale di una richiesta di installazione di un montascale all’interno di un condominio rappresenta un passo cruciale per garantire il comfort e il benessere di tutti i residenti dell’edificio.
Una lettera indirizzata al condominio per l’installazione del montascale, dunque, offre l’opportunità di delineare i vantaggi che tale dispositivo può offrire non solo alle persone anziane o con disabilità, ma anche a coloro che utilizzano passeggini o carrelli per il trasporto di oggetti pesanti tra le diverse unità abitative.
Tale lettera, inoltre, permette di esplicitare le ragioni alla base della richiesta di installazione del montascale, come la promozione dell’autonomia degli abitanti, l’aumento dell’accessibilità nelle aree comuni e la creazione di un ambiente più inclusivo per tutti gli inquilini.
È fondamentale, infine, evidenziare nella lettera la possibilità di accedere a finanziamenti e detrazioni disponibili per l’acquisto e l’installazione del montascale nel condominio, nonché le diverse opzioni per la manutenzione e l’assistenza futura. Queste informazioni possono contribuire a rendere la proposta più fattibile e sostenibile per l’intera comunità condominiale.
Agevolazioni per condomini sull’installazione di un montascale
Una delle principali agevolazioni offerte per l’installazione di un montascale in condominio è la detrazione del 75% per i condomini a prevalente destinazione abitativa (più del 50% della superficie totale). Questo bonus rappresenta un’opportunità preziosa per ridurre i costi dell’installazione e rendere più accessibile l’ausilio per tutti i residenti del condominio.
Ecco al momento tutte le normative e le regole da tener conto sulle agevolazioni per condomini:
Con l’aggiornamento di gennaio 2024 della normativa, come menzionato in precedenza, viene riconfermato il diritto alla detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei condomini a prevalente destinazione abitativa. Gli interventi possibili sono l’installazione di rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Approfondisci i cambiamenti>.
La detrazione del 75% può essere ottenuta tramite la dichiarazione dei redditi (no conteggio ISEE), permettendo un notevole risparmio fiscale.
I limiti di spesa rimangono invariati secondo la Legge 13 del 1989: 50.000 euro per edifici unifamiliari, 40.000 euro per edifici con due-otto unità immobiliari e 30.000 euro per edifici con oltre otto unità.
Altre domande frequenti
Chi non vuole un montascale lo deve pagare comunque?
Secondo la Legge numero 13 del 1989, se si è ottenuta l’approvazione di più del 50%, tutti i condòmini sono tenuti a contribuire alle spese dell’installazione del montascale, anche se alcuni sono contrari. Se non è stata raggiunto il quorum, il dispositivo potrà essere comunque installato a spese di chi lo richiede.
Quanto costa un montascale condominiale?
Il costo di un montascale condominiale dipende da vari fattori. Tuttavia, con l’agevolazione fiscale del 75% previsto dal bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche (prorogato fino a fine 2024), le spese per l’installazione possono essere notevolmente ridotte. È consigliabile richiedere preventivi dettagliati e verificare le opzioni di finanziamento disponibili.
Come avere il montascale gratis?
È possibile ottenere un montascale (quasi) gratuitamente attraverso programmi di finanziamento pubblico per l’accessibilità, previsti dalla Legge numero 13 del 1989. Questi programmi offrono una detrazione del 75% in 5 anni per l’installazione del montascale/servoscala condominiale.
Montascale condominiale: a chi chiedere l’autorizzazione?
Per ottenere l’autorizzazione all’installazione di un montascale condominiale, è necessario presentare una richiesta all’amministratore di condominio (sempre in conformità con la Legge 13 del 1989). La richiesta dovrebbe includere dettagli sul tipo di montascale proposto e i benefici per la comunità. Successivamente, la decisione verrà presa in assemblea condominiale.
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Il nostro, inoltre, è un servizio completo e personalizzato, pensato anche a chi deve gestire l’installazione di montascale in condominio. Ci occupiamo, infatti di gestire la documentazione necessaria al conseguimento delle agevolazioni fiscali e alla messa in servizio.
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