I problemi posturali interessano principalmente la colonna vertebrale, che può essere suddivisa in 4 segmenti.
Visti lateralmente, ognuno di essi corrisponde a una curva fisiologica (ossia “normale”), che fornisce alla colonna vertebrale la caratteristica forma a S e permette di distribuire uniformemente il peso su tutto il rachide e non solo sulla base.
Queste curvature sono, alternatamente, concave e convesse, e vengono denominate lordosi e cifosi:
collo: lordosi cervicale
torace: cifosi dorsale
addome: lordosi lombare
pelvi: cifosi sacrale
Quando queste curvature presentano alterazioni anomale, parliamo di ipolordosi e ipocifosi (se la curvatura è inferiore al range normale) o iperlordosi e ipercifosi (superiore al range normale).
La tipica forma a S della colonna vertebrale, formata dalle quattro curvature fisiologiche
Quali sono i sintomi?
Questi disturbi, se lievi, possono non presentare sintomi specifici ma causare anche soltanto
un leggero mal di schiena nella zona interessata.
I casi più gravi, invece, sono evidenti e possono essere accompagnati da sintomi come acuti dolori vertebrali e alla schiena, perdita di equilibrio e capogiri.
Quali sono le cause?
Le cause possono essere varie:
cause ereditarie: poca flessibilità nei muscoli della parte bassa della schiena o delle anche, debolezza dei tendini (specialmente quelli rotulei) cause acquisite: postura scorretta, traumi, eccessivo grasso addominale, gravidanza.
Quali rimedi si possono adottare?
Una valutazione podologica e posturale è in grado di rilevare la presenza dei fattori ereditari che favoriscono l’insorgere del disturbo e anche la tendenza a una postura scorretta.
Ci si può sottoporre alla visita sia per prevenzione (altamente consigliabile, considerando che questi problemi posturali sono più facili da correggere se scoperti presto), sia per cercare rimedio a un disturbo già in corso; in ogni caso, lo specialista saprà consigliare la terapia più opportuna, molto probabilmente ricorrendo a una collaborazione multidisciplinare con fisioterapisti e osteopati.
Infatti, i rimedi consistono nelle varie tecniche di rieducazione posturale: sedute di ginnastica posturale e di rinforzo muscolare, allenamento alla postura corretta, consulenza specialistica utile alla scelta dell’attività sportiva adatta, specie nei più giovani.
Scoliosi
Tra i più noti problemi posturali troviamo anche la scoliosi: anch’essa presenta un’alterazione
della fisiologia della colonna vertebrale, ma in senso laterale.
Cause
Le cause possono essere molteplici, dalle malformazioni genetiche alle dismetrie degli arti, ma nell’80% dei casi la scoliosi si definisce “idiopatica”, ossia causata da fattori sconosciuti.
Anche i sintomi sono vari e chi ne è affetto non li presenta necessariamente tutti:
spalle ad altezza differente inclinazione del corpo verso un lato testa in posizione non centrale
irregolarità nelle costole, nei fianchi e persino nella cute che ricopre la colonna vertebrale
Prevenzione e rimedi
La scoliosi colpisce circa il 3% dei bambini in età evolutiva: questo dato e l’elevata trattabilità della patologia agli stadi iniziali rendono la prevenzione l’arma vincente; infatti, se nei casi più lievi la correzione è effettuata con esercizi correttivi di ginnastica mirata ed, eventualmente, ausili ortopedici, nei casi più gravi l’unica soluzione è quella chirurgica.
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